Sparava ai gatti, condannato un campione di tiro.
Al termine del processo è stato condannato per “uccisione di animali altrui”: ha sparato a un gatto (era accusato della morte di altri 6 animali, ma per questi è stato prosciolto) ed il Giudice lo ha condannato a 4 mesi di reclusione e 4.000,00 Euro di risarcimento danni…
Il condannato si chiama Alberto Caroselli, è un commerciante, campione di tiro e proprietario del poligono di Bibola, borgo nel territorio di Aulla, dove si allenava e dove, secondo la sentenza, ha ucciso i gatti di un anziano che avevano la sola colpa di abitare a poca distanza dalla proprietà del “campione”.
Secondo l’accusa, le morti sospette riguardavano ben 7 gatti, ma la condanna è arrivata per uno soltanto: a muovere le accuse un anziano di Aulla, residente vicino al poligono.
7 anni fa sono iniziate le prime morti sospette: gatti sani che, tutto d’un tratto, iniziavano a zoppicare e poco dopo morivano senza cause evidenti. Nel 2011, dopo 4 anni dal primo episodio, l’anziano chiedeva alla veterinaria di eseguire l’autopsia sull’ennesimo gattino trovato morto e la professionista rinveniva, anche questa volta, numerosi pallini di carabina. Scattava quindi la denuncia querela nei confronti del proprietario del vicino poligono al quale veniva sequestrata una carabina.
Secondo il perito nominato dalla difesa non sarebbe possibile, dal punto di vista balistico, una identificazione certa dell’arma da cui sarebbero partiti i colpi letali; il Giudice ha tuttavia ritenuto che la morte di almeno uno dei gattini sia ascrivibile, oltre ogni ragionevole dubbio, al Caroselli e per questi motivi lo ha condannato a quanto sopra esposto: 4 mesi di reclusione (pena sospesa) e 4.000,00 Euro di risarcimento.
I soldi non riporteranno i gattini al legittimo padrone, ma speriamo che siano di monito per tutto il Paese: NON SI MALTRATTANO GLI ANIMALI!
Dr. Guglielmo Ballestrin
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Questa mattina alla Corte di Appello di Genova si è celebrata l’udienza di appello che ha concluso il processo penale nei confronti di Alberto Caroselli, il noto tiratore lunigianese, pluripremiato nelle competizioni sportive nazionali e internazionali di tiro dinamico.
Caroselli, sempre difeso dall’Avvocato Gianpaolo Carabelli, era stato condannato dal Tribunale di Massa per l’uccisione di un gatto vicino alla propria abitazione e al proprio poligono di tiro nel Comune di Aulla avvenuta nel 2010.
Il campione ha ascoltato personalmente la lettura del provvedimento emesso dalla III Sezione penale della Corte di Appello di Genova e ha commentato: “per me è la fine di un incubo perché per un amante degli animali come me era un’accusa davvero infamante”.
Entro quindici giorni la Corte di Appello depositerà le motivazioni della Sentenza.
Con sentenza n’98 del 10/01/2018 presso la corte di Appello di Genova sono stato ASSOLTO per non aver commesso il fatto! Caroselli Alberto