Il dog sitter è responsabile dei danni causati dal cane mentre è con lui
Che tu sia il proprietario di un cane o un semplice dog sitter, per la Cassazione nel momento in cui porti a passeggio l’animale sei ugualmente responsabile dei danni causati dal cane: vige su di te un obbligo di custodirlo con le debite cautele, sia che sia di tua proprietà o meno.
Il cane scappa e ferisce una passante: chi lo porta in giro è responsabile del danni causati dal cane
Dopo essere stato condannato per lesioni personali dal Giudice di Pace di Patti, il convenuto decide di impugnare la sentenza innanzi a Tribunale di Patti, che conferma la sentenza di primo grado accertante la responsabilità del convenuto per il reato di lesioni colpose condannandolo alla pena di giustizia e al risarcimento dei danni a favore della parte civile.
Secondo la ricostruzione dei fatti, il convenuto il 22 luglio 2012 non aveva correttamente custodito il cane di razza labrador, che si era così avventato contro una passante (parte lesa nel processo), facendola cadere a terra e provocandole lesioni personali per la quali la donna era stata ricoverata in ospedale con prognosi riservata.
L’obbligo in capo al chi gestisce un cane
Il convenuto decide così di impugnare la sentenza del Tribunale con cui si confermava la sentenza del Giudice di Pace alla condanna per lesioni personali, evidenziando come il Tribunale abbia “illogicamente ritenuto che l’animale appartenesse alla sua famiglia e che conseguentemente in capo a lui vi fosse la posizione di garanzia e l’obbligo di custodia”, quando in realtà lui era solo colui che portava quotidianamente fuori il cane, non il proprietario dell’animale.
Sul punto la Cassazione con sentenza 27876/2020 ritiene il ricorso manifestatamente infondato dichiarando che: “la responsabilità del convenuto è già stata correttamente motivata, trattandosi del soggetto proprietario del cane, tenuto pertanto all’obbligo di non lasciarlo libero e di custodirlo con le debite cautele. La proprietà del cane è stata razionalmente desunta dalla circostanza riferita univocamente dalle testimonianze discusse, che hanno dimostrato che il convenuto era solito portare quotidianamente il cane al guinzaglio, a dimostrazione della relazione di affezione e possesso dell’animale da cui deriva l’obbligo di non lasciare libero l’animale o comunque di custodirlo con le debite cautele per evitare aggressioni a terzi.”
Se il cane causa danni la responsabilità è di chi lo custodisce
Per i giudici di legittimità non fa alcuna differenza se il cane fosse o meno di proprietà del convenuto: poiché il cane era con lui quando è saltato addosso alla donna – facendola cadere e procurandole lesioni che l’hanno portata al ricovero – era in capo a lui la responsabilità dell’animale e l’obbligo di custodirlo con le dovute cautele.
Per questo motivo il convenuto, seppur non fosse proprietario del cane, è ritenuto responsabile per le lesioni colpose che il cane ha cagionato alla donna.
Per ulteriori informazioni su questo argomento, non esitare a scriverci a info@avvocatoanimali.it
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