Parla di noi Il Messaggero
Sabato 18 maggio 2019 è uscito su Il Messaggero un articolo in cui parliamo dell’affido degli animali in caso di separazione delle coppie.
Il Messaggero: “I padroni si separano: per Fido non c’è legge”
“La questione è annosa – conferma l’avvocato Francesca Zambonin, titolare dello studio legale Zambonin di Milano, specializzato anche in diritto concernente gli animali – Per il nostro ordinamento, Fido e Micio non sono soggetti di diritto e, nonostante i vari disegni di legge, al momento, nei procedimenti di separazione, divorzio o di famiglia non si può stabilire nulla riguardo a loro. A questo punto, o si dimostra che l’animale è di proprietà di uno dei due oppure si presume la comproprietà e va aggiunto che l’intestazione all’anagrafe canina non è dirimente, perché si tratta solo di un elenco amministrativo e non dice nulla a riguardo alla proprietà vera e propria”.
La soluzione migliore sarebbe dirimere il tutto su base consensuale. “Se, invece, si finisce per litigare sull’affido, tanto più che il quattro zampe è visto spesso come un figlio – continua l’avvocato – si va avanti con un procedimento ordinario, che impiega circa 3 anni per dirimere la situazione e vagliare tutte le prove e, nelle more del processo, con quello cautelare viene disposta la turnazione o la proprietà esclusiva”.
Fonte: Il Messaggero
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