maltrattamento di animali

Maltrattamento di animali: nuova proposta di Legge

Vi riproponiamo oggi un nostro articolo in merito al d.d.l. contro il maltrattamento di animali pubblicato a Settembre 2017 sulla rivista Quattro Zampe:

Una notizia interessante degli ultimi giorni riguarda la presentazione di una nuova proposta di legge per l’inasprimento delle pene in tema di maltrattamento di animali.

Tale disegno di legge – che potrebbe finalmente rappresentare una svolta concreta nell’ambito della prevenzione e della tutela dalle vessazioni subite dai nostri amici a quattro zampe – è da poco approdato alla Commissione Giustizia della Camera ed è finalizzato a introdurre una serie di modifiche al codice penale e di procedura penale in tema di reati contro gli animali.

Che obiettivi ci sono nel disegno di legge contro il maltrattamento di animali?

Il nuovo d.d.l. rappresenta un impegno concreto all’introduzione di pene più severe e si propone a favore di una netta inversione di tendenza rispetto all’applicazione di sanzioni fin troppo blande a fronte di vere e proprie angherie e crudeltà subite dagli animali.

Sul punto, si può citare il recente caso di maltrattamento e brutale uccisione del cane Angelo da parte di quattro responsabili che, nonostante abbiano ricevuto una condanna a sedici mesi di reclusione, non sconteranno nemmeno un giorno in carcere a causa della conversione della pena con la condizionale in sei mesi di servizi socialmente utili presso un canile.

Sebbene tali soggetti siano anche stati obbligati al pagamento delle spese processuali e al risarcimento nei confronti delle associazioni costituitesi parte civile, appare evidente che, per la gravità e l’efferatezza di un reato commesso nei confronti di un animale indifeso, risulta difficile accettare una condanna così mite.

Sul tema si è espresso il deputato pentastellato Paolo Bernini, primo firmatario del d.d.l., che ha sottolineato come la nuova proposta sia finalizzata all’innalzamento delle sanzioni – sia nel minimo che nel massimo – per i reati già previsti dal nostro codice penale, in conformità a quanto già avviene in altri Paesi europei, sino alla previsione di una serie di sanzioni accessorie e all’introduzione di nuove fattispecie di delitti contro il maltrattamento di animali, come il maltrattamento sessuale di animali e quello “colposo”, per chi, ad esempio, lascia il proprio animale in macchina.

Ecco le innovative proposte contro il maltrattamento di animali:

  1. Il d.d.l. prevede l’aumento, in maniera proporzionale, delle sanzioni sancite dagli articoli 544-bis (uccisione di animali), 544-ter (maltrattamento di animali), 544-quater (spettacoli o manifestazioni vietati), con punibilità estesa anche agli spettatori, 544-quinquies (divieto di combattimento tra animali), con punibilità estesa anche a finanziatori e organizzatori, e, infine, 544-sexies (confisca e pene accessorie), al quale viene aggiunta l’interdizione dalla professione per il veterinario che abbia commesso delitti contro gli animali.
  2. In merito all‘introduzione di nuove fattispecie, la nuova proposta di legge vuole modificare l’art. 544-ter, ricomprendendo nel reato di maltrattamento di animali anche la sottoposizione degli stessi “a sevizie di carattere sessuale” e introdurre il nuovo art. 544-novies che riporta, in tema di delitti contro gli animali, alcune circostanze aggravanti, quali, ad esempio, l’aver agito in presenza di minori, l’aver agito a scopo di lucro, ovvero con modalità particolarmente efferate o con crudeltà.
  3. La nuova p.d.l. è volta a modificare anche il codice di procedura penale e, nello specifico, per i delitti su indicati, viene disposto l’arresto facoltativo in flagranza di reato. Inoltre, viene introdotto l’art. 254-ter che indica la procedura per il sequestro di animali vivi in conseguenza di un procedimento per i reati contro gli animali nonché del traffico illecito di animali da compagnia.

In ultimo, il testo della proposta vuole apportare modifiche anche alla legge n. 201/2010 in materia di protezione degli animali da compagnia, prevedendo disposizioni sul contrasto del traffico illecito di animali, oltre all’inserimento nelle banche dati delle forze dell’ordine dei reati commessi nei loro confronti.

Per ogni informazione scrivici a info@avvocatoanimali.it

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