Canto del gallo disturbatore? Bisogna insonorizzarlo
Se il canto del gallo disturba, l’animale dovrà stare chiuso al buio durante la notte in un pollaio insonorizzato: questa la decisione del Tribunale svizzero.
Il canto del gallo svizzero da insonorizzare
L’animale incriminato abita in un pollaio di un comune poco distanze da Zurigo, in Svizzera, ed è finito in Tribunale per il suo troppo cantare nelle ore più improbabili, la notte, la mattina presto e in qualunque giorno, domenica compresa.
Il Tribunale svizzero ha quindi stabilito il canto del gallo non potrà più molestare i vicini quando l’animale vorrà cantare, o meglio: non dovrà più farsi sentire. Il proprietario infatti dovrà tenerlo al buio nelle ore notturne, dovendo insonorizzare il pollaio.
La prova incriminatoria
A denunciare il gallo è stato il vicino di casa, lamentando i tanti chicchiricchì che nel corso delle ore si susseguivano continuamente. Secondo delle registrazioni fornite dallo stesso attore, il gallo cantava dalle 14 alle 44 volte a qualsiasi ora del giorno e della notte, raggiungendo persino gli 84 decibel. Un fastidio decisamente persistente e insistente, quindi.
La decisione del Tribunale
Preso atto dei fatti e della denuncia, il giudice ha disposto che il proprietario del gallo dovrà tenere l’animale in “silenzio” dalle 22 alle 8 di mattina – fino alle 9 la domenica – dovendo anche insonorizzare tutta la struttura per evitare che si possano sentire i rumori molesti.
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