responsabilità penale
Cercando per tag
Randagi: condanna a 6 anni e 2 mesi per l’ex sindaco di Scicli
Si è concluso il processo di primo grado sulla vicenda dei cani randagi che a Scicli, in Sicilia, aggredirono prima un bimbo di 10 anni -uccidendolo- e pochi giorni dopo una turista tedesca che faceva jogging di buon mattino sulla spiaggia di Sampieri, ferendola gravemente.
La corretta custodia di un cane è responsabilità dei proprietari
La sentenza n. 36461/2014, emessa dalla IV sez. Penale della Corte di Cassazione, ha sostanzialmente riconfermato quanto già statuito dai Giudici nei precedenti gradi di giudizio: il cane va custodito in modo idoneo, onde evitare il reato di cui all’art. 590 c.p. (lesioni personali colpose) in violazione dell’art. 672 c.p.Read More
Condannato cacciatore per abbandono di animali
Il Tribunale di Trento ha recentemente emesso una sentenza esemplare: ha condannato un cacciatore, residente nella provincia del capoluogo trentino, per abbandono di animali ai sensi dell’articolo 727 del Codice Penale.
Progetto di Legge per una maggiore tutela degli animali
Il 13 febbraio scorso è stata depositata presso la Sede della Regione Lombardia la Proposta di Legge volta a modificare il Capo II della ‘L.R. n.33/2009 Testo Unico delle leggi regionali in materia di Sanità’, ossia le ‘Norme relative alla tutela degli animali d’affezione e prevenzione del randagismo’‘.
18 magistrati per 1 piccione
Ebbene si.. Come leggiamo sulle pagine del Corriere.it “sei gradi di giudizio per la vicenda del volatile colpito col fucile ad aria compressa”