La legge italiana inizia a cambiare idea sugli animali

Animali: la legge italiana cambia idea

Sta succedendo davvero: dopo anni di lotte, sentenze e appelli il legislatore italiano sta finalmente cambiando idea sugli animali, iniziando a considerarli come esseri senzienti e da tutelare e non più solamente come oggetti da intendersi quali prolungamento del sentimento umano.

La proposta di legge: cosa sta succedendo

Nei giorni scorsi la Camera dei deputati ha approvato un disegno di legge relativo alle “Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni per l’integrazione e l’armonizzazione della disciplina in materia di reati contro gli animali, a firma dell’Onorevole Michela Vittoria Brambilla e sottoscritto da buona parte dei deputati di quasi tutti i partiti.

Il disegno di legge approvato si prefigge lo scopo di interviene sul Codice penale inasprendo le pene attualmente previste per i reati commessi in danno di animali. Per farlo intende:

  • ampliare l’ambito di applicabilità di fattispecie penali esistenti;
  • introdurre nuove fattispecie penali e nuove aggravanti;
  • prevedere la punibilità di alcuni delitti contro gli animali anche quando sono commessi per colpa;
  • estendere l’ambito applicativo della previsione sulla confisca degli animali.

In aggiunta a ciò, il disegno di legge vuole:

  1. introdurre sanzioni applicabili agli enti coinvolti nella commissione di taluni reati contro gli animali;
  2. introdurre modifiche in merito alla disciplina delle attività di polizia giudiziaria nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto ai reati in danno di animali;
  3. introdurre modifiche circa la previsione di centri di accoglienza per gli animali vittime di reato nonché di percorsi formativi specifici per gli alunni in materia di etologia comportamentale degli animali e del loro rispetto.

Gli animali diventano oggetto di tutela

Tra le più importanti modifiche previste vi è quella prevista dall’art. 1 del disegno, che vuole andare a modificare la rubrica del Titolo IX-bis del Libro II del codice penale (Dei delitti contro il sentimento per gli animali), eliminando il riferimento al “sentimento per gli animali”, e specifica in tal modo che oggetto di tutela penale sono direttamente gli animali e non più l’uomo, colpito nei sentimenti che prova per gli animali stessi. Ora non resta che attendere nella speranza che la proposta venga approvata anche in Senato, introducendo ufficialmente così una novità che segna una svolta epocale in tema di tutela degli animali.

Per ulteriori informazioni scriveteci su info@avvocatoanimali.it

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