Dobermann e demodicosi – Sentenza GdP Macerata
Diversi nostri Assistiti ci hanno segnalato, allarmati, la recente sentenza emessa dal Giudice di Pace di Macerata in merito al caso di un Dobermann affetto da Demodicosi.
Ebbene, è necessario specificare sin da subito che, per poter analizzare correttamente la situazione, sarebbe necessario prendere visione degli atti del processo. Tuttavia, riteniamo utile puntualizzare alcune questioni e suggeriamo di porre molta attenzione a non generalizzare, poichè ogni singola fattispecie è diversa dalle altre.
Ed infatti:
Nel caso di specie pare che l’acquirente avesse esplicitamente premesso di volere un cane da esposizione. Tuttavia è impossibile garantire al 100% che il cucciolo sarà un campione di bellezza: trattandosi di esseri viventi, è possibile che da genitori sanissimi e perfetti nasca un cucciolo meno “bello” e per questo motivo un allevatore serio non può e non deve garantire l’assoluta perfezione del cucciolo. E’ probabile quindi che non sia stato firmato alcun contratto e che non sia stato specificato che il cane veniva venduto per “compagnia”.
Questo ci porta alla seconda questione: pare che l’allevatore non si sia presentato in mediazione, nonostante l’invito della signora. E’ del tutto evidente come un atteggiamento del genere influisca negativamente sia sulla valutazione della condotta processuale, sia sulla possibilità di trovare un accordo transattivo con la controparte.
Peraltro, è da sottolinearsi che la sentenza è stata emessa da un Giudice di Pace il quale, per la prima volta, ha deciso “fuori dal coro” ossia ritenendo applicabile una disciplina solitamente non utilizzata in questo genere di controversie. La decisione è dunque particolare e si capisce il motivo per cui abbia sollevato tanto scalpore. In ogni caso è bene ricordare che la decisione del Giudice di prime cure è evidentemente appellabile e, se l’allevatore deciderà di procedere in tal senso, sarà sicuramente interessante vedere cosa deciderà il Tribunale sede di appello.
Infine, è necessario valutare sempre con attenzione la qualità della linea difensiva posta in essere dai legali delle parti: ogni singola fattispecie è diversa dalle altre, sia nella sostanza, che nella forma. Ed ogni singola decisione è pienamente influenzata dall’attività processuale svolta.
Lo Studio Legale di Avvocato Animali si occupa proprio di tali questioni ed ha affinato, negli anni, le sue competenze in materia.
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Potete leggere della vicenda sulle pagine di “Cronache Maceratesi” al seguente link: