Illegittimità dell’obbligo di apporre la museruola ai cani

Il presente articolo sottolinea l’illegittimità dell’obbligo di apporre la museruola ai cani, in particolare alle razze ritenute impropriamente pericolose e aggressive, come ad esempio mastini e pitbull.

Infatti, con sentenza n. 7100/2016, la seconda sezione del Tar del Lazio ha accolto il ricorso promosso dall’associazione animalista Earth e ha annullato l’ordinanza del Comune di Cave – in provincia di Roma – in merito all’obbligo di apporre la museruola ai cani a seconda della razza.

Dunque, secondo il Tar del Lazio, il suddetto Comune non può imporre obblighi selettivi basati sulla razza di appartenenza: ciò è evidenziato anche da recenti studi scientifici in campo veterinario, ripresi dal giudice amministrativo che ha, infatti, sottolineato come non sia possibile stabilire “il rischio di una maggiore aggressività dell’animale in base alla razza o ai suoi incroci”.

Nel merito, l’obbligo di apporre la museruola deve essere conseguente ad una valutazione caso per caso operata dai servizi veterinari della ASL e la pericolosità del cane va valutata in concreto, nei casi di aggressività conclamata o sulla base di altri indici di rischio.

Tuttavia, per poter uscire di casa serenamente in compagnia del proprio cane, è fondamentale conoscere quali siano gli obblighi imposti dalla legge ai proprietari di cani, per tutelare i terzi e la pubblica incolumità.

Tali obblighi sono contenuti nell’ordinanza del 6 agosto 2013 – pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 6 settembre 2013 – in materia di tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani, che detta le regole al fine di offrire uno spunto organico di disciplina e si basa sull’imposizione di divieti e obblighi per i proprietari, oltre che sulla formazione degli stessi per migliorare la loro capacità di gestione degli animali.

L’articolo 1 della suddetta ordinanza stabilisce che “il proprietario di un cane è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell’animale e risponde, sia civilmente che penalmente, dei danni o lesioni a persone, animali o cose provocati dall’animale stesso.

Chiunque, a qualsiasi titolo, accetti di detenere un cane non di sua proprietà ne assume la responsabilità per il relativo periodo”.

Al fine di prevenire danni o lesioni a persone, animali o cose il proprietario e il detentore di un cane devono adottare una serie di misure, tra cui:

• utilizzare il guinzaglio quando ci si trovi in luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree per cani individuate dai comuni;
• portare con sé una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali, o su richiesta delle autorità competenti;
• affidare il cane a persone in grado di gestirlo correttamente;
• acquisire un cane assumendo informazioni sulle sue caratteristiche fisiche ed etologiche nonché sulle norme in vigore;
• assicurare che il cane abbia un comportamento adeguato alle specifiche esigenze di convivenza con persone e animali rispetto al contesto in cui vive.

Per informazioni: info@avvocatoanimali.it

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