Avere troppi gatti può essere pericoloso per i vicini

Amare i gatti è un conto, ma averne così tanti da non riuscire a prendersi adeguatamente cura di loro può diventare un problema anche dei vicini di casa.

A confermarlo è il Tar di Catania che, con sentenza 1299 del 23 aprile 2021, reputa legittima un’ordinanza comunale nella quale il sindaco impone alla ricorrente di mettere in sicurezza i suoi animali e lo spazio in cui sono detenuti, essendo un pericolo.

L’ordinanza del Sindaco impugnata

Il caso è approdato davanti al Tribunale di Catania per una valutazione di legittimità dell’ordinanza del Sindaco, emessa dopo un sopralluogo in un appartamento da parte della Polizia Locale insieme al Servizio Veterinario, nella quale era stato ordinato alla ricorrente di adottare le misure idonee a garantire l’igiene e la sanità pubblica necessarie. Nello specifico era stato richiesto:

• Di allontanare immediatamente i gatti detenuti;
• Di detenere i gatti nella corte di sua proprietà dotandola di adeguata recinzione;
• Di provvedere al nutrimento e all’accudimento dei gatti;
• Di evitare che altri animali vengano attratti dalla presenza del cibo per i gatti della colonia;
• Di provvedere al controllo delle nascite e all’assistenza veterinaria.

Durante il sopralluogo era stata infatti rilevata “l’abbondante presenza di deiezioni fonti di problemi igienico-sanitari”.  La ricorrente aveva quindi proposto ricorso contro l’ordinanza comunale, ricorso ritenuto infondato dal Tar siciliano.

La decisione del Tar in merito alla detenzione di troppi gatti

Durante il sopralluogo era stata accertata l’abbondante presenza di deiezioni “fonti di problemi igienico-sanitari” era erano stati inequivocabilmente evidenziati lo stato di degrado dell’immobile di cui è parte l’unità abitativa di proprietà della ricorrente, nonché il conseguente pericolo per la sanità e l’igiene pubblica (anche dei vicini).

In merito i giudici hanno ricordato che la giurisprudenza amministrativa (Tar Napoli n.16477/2005), pronunciandosi in una sentenza analoga, aveva già precedentemente ritenuto legittima l’ordinanza adottata per ragioni igienico-sanitarie, che disponeva lo spostamento di animali tenuti presso la residenza del proprietario in altro luogo idoneo.

Per il Tar di Catania risulta palese l’interesse pubblico che ha spinto il Sindaco a firmare l’ordinanza: l’Amministrazione ha agito correttamente nel “dettare le disposizioni e le misure adottate andando a soddisfare così le esigenze di natura pubblica, quali la prevenzione, l’igiene, la sanità e la salute pubblica”. I giudici non trovano alcuna violazione dei principi generali della ragionevolezza, della proporzionalità e dell’imparzialità: l’ordinanza comunale è salva, il ricorso infondato.

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