Gran Bretagna: niente più fabbriche di cuccioli
Basta fabbriche di cuccioli: la Legge di Lucy – questo il nome della normativa che se ne occupa – ha stabilito che dal 6 aprile 2020 i negozi di animali domestici non potranno più vendere cuccioli nati e cresciuti in allevamento.
Nel Regno Unito si rivoluzionerà il mondo pet
Entrerà in vigore tra meno di un anno questa normativa che potrebbe davvero definitivamente rivoluzionare il mondo dei pet. La ratio della norma è quella di evitare la pratica dell’allevamento di cuccioli ai fini commerciali. Sono infatti tante, troppe, le fabbriche di cuccioli che sfornano cani solo per un mero interesse economico, senza alcun riguardo del loro essere, della loro crescita e del loro igiene.
Nei mesi scorsi in Gran Bretagna era stata avviata una consultazione della popolazione dalla quale è risultato che il 95% degli intervistati era favorevole al divieto di vendita di cuccioli da allevamento.
La legge Lucy contro le fabbriche di cuccioli
Il nome della normativa “Lucy” è stato dato in memoria di Lucy, femmina di Cavalier King Charles Spaniel morta nel 2016 dopo aver passato tutta la vita a partorire ad ogni calore, come fosse una macchina. Michael Gove , il Ministro dell’ambiente inglese, ha dichiarato che nessun altro animale deve subire lo stesso destino di Lucy e che questa legge metterà fine alla separazione precoce di cuccioli di cani e gatti dalle loro madri: “Vorrei ringraziare gli instancabili attivisti e amanti degli animali che hanno contribuito a realizzare questo cambiamento positivo. Tutto questo fa parte del nostro piano per rendere questo paese il posto migliore al mondo per la protezione e la cura degli animali” ha detto Gove.
Non è la fine degli allevamenti
E’ bene chiarire però che questa norma non prevede che i cani non si possano più allevare ma, semplicemente, che a farlo dovranno essere gli stessi proprietari dei negozi che li venderanno: questi ultimi non potranno più acquistare da una fabbrica di cuccioli e rivendere successivamente. Se vorranno vendere cani di razza dovranno allevarli loro stessi.
Sarà questo il modo corretto per reprimere il triste fenomeno delle fabbriche di cuccioli?
Per ulteriori informazioni su questo argomento, non esitare a scriverci a info@avvocatoanimali.it
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